200MILA GRAZIE

Bisogna avere un blog; me lo dicevano in molti e lo leggevo anche in articoli di comunicazione. Un ritornello che sentivo da anni ma non ero interessato; anche perché non sapevo che mettere in un blog. A chi poteva interessare. Poi seguendo un corso di comunicazione digitale del Sole24 ore mi decisi. Provai. Trovai una piattaforma gratis per sperimentare e misi il mio primo post. Era il 23 maggio 2013. Una foto e qualche riga; nulla di che. La foto però suggestiva e di un certo valore perché si trattava di una bianco e nero di anni fa quando L'antica torre medievale di epoca angioina segno e simbolo di una Avigliano che ancora persiste nelle memorie e nelle storie tramandate oralmente non era stata ignobilmente ricoperta di cemento.

Un blog scarso e poco interessante anche perché non avevo né una idea né un progetto; infatti rimase vuoto per 5 mesi. Sinceramente non sapevo cosa scrivere ed inserire. Andai a casaccio: mettevo i miei articoli giornalistici o qualche nota scritta per face book; all’epoca  la mia attività on line era esclusivamente lì. Poi poco a poco, mano a mano lo riempivo di contenuti. Poche visite giornaliere; qualche decina del resto non vi era nulla di particolarmente interessante. Articoli sì, ma quasi tutti riguardavano notizie locali; della mia Avigliano; qualche pezzo regionale. Non abbastanza da incuriosire e lo sapevo. Poi per puro caso ho iniziato a scrivere per il blog. Nulla di preordinato; nessuna strategia comunicativa, Diciamo che con il passare del tempo si è delineata una linea: incomincia a mettere notizie, aneddoti o fatti del medioevo;i kei amati normanni ed oscolucani oppure  fatti curiosi che trovavo il giorno stesso ricercando nelle date storiche; qualche mia poesia. Poi ritornò l’antico amore per la storia della boxe grazie all’iscrizione in alcuni forum e ripresi a scrivere della noble art; mutuando uno stile dai miei “mentori” come Giuseppe Signori; Roberto Fazi e Gianni Brera. Miscelando anche letteratura, cinema, società con la boxe. E poi tanti ritratti di lucani, conosciuti o meno, famosi o poco noti. Alla fine il blog prese una sua fisionomia in modo naturale; spontaneo. Iniziò  ad essere letto anche oltre la mia Basilicata; oltre l’Italia. Stati Uniti, Germania, Russia, Ucraina, Francia, Regno Unito. Visite dall’Argentina, Australia; anche Libano o Isole Fiji, Cina. Non nego con mia enorme e sorpresa ed ancora oggi ne ho. Misteri del web. In due anni raggiunsi il 25 gennaio 2015 100mila visite; tante per un blogger locale; ed oggi con mia sorpresa mi ritrovo in meno di 10 mesi altre 100mila visite. Tante, tante e tante. Si vede che oltre a divertire me a raccontare storie ed aneddoti; diverte anche altri. Questa estemporaneità incuriosisce. Si sottolineo estemporaneità perchè non so mai cosa scriverò sul blog; la scelta avviene giorno per giorno; senza nulla di prefissato; affidandomi solo all’estro ed all’istinto; all’attimo senza rifletterci molto: mi faccio guidare dall’intuito e basta.

Per ora 200mila grazie ai miei visitatori; vicini e lontani; italiani o cittadini del mondo. Cercherò sempre di potervi divertire ancora; con “leggerezza” e senza prendermi troppo sul seriovma evitando sempre la banalità del quotidiano.

Grazie