lunedì 28 settembre 2015

LA STRANA PROFEZIA DEL PICCOLO RUGGERO

L'INCORONAZIONE DI RUGGERO II

Il 28 settembre 1105 a Mileto in provincia di Vibo Valentia (Calabria) , che fu la dimora preferita del condottiero Ruggero D'Altavilla per la conquista normanna della Sicilia, morì l'erede designato Simone, sul quale è narrata da Alessandro Telesino o di Telese nel suo  Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apulie uno strano episodio capitato assieme al fratellino Ruggero, destinato a diventare il grande Re Ruggero II, che unificò tutti i possedimenti della conquista normanna in italia meridionale e fondò il regno di Sicilia nel 1130  a Melfi destinato  a esistere con gli stesi confini   seppur sotto diverse dinastie sino al 1861


Simone d'Altavilla, noto anche come Simone di Sicilia oppure il Piccolo Conte  (Palermo, 1093  Mileto, 28 settembre 1105), fu il primogenito e successore designato di Ruggero I, Gran Conte di Sicilia, e di Adelaide del Vasto, la quale tenne la reggenza durante il suo breve regno. 
STEMMA DEGLI ALTAVILLA

Secondo le cronache di Alessandro di Telese, durante la sua infanzia Simone incorse in un curioso incidente con suo fratello Ruggero. Un episodio che alla luce dei successivi sviluppi storici appare quasi profetico:
Come tutti i bambini, [Simone e Ruggero] stavano facendo un gioco con le monete, il loro preferito, e finirono col venire alle mani. Durante la lotta, ciascuno supportato da un proprio gruppo di amici, il più giovane, Ruggero, risultò vincitore. Egli derise il fratello Simone dicendo: «Sarebbe decisamente meglio che toccasse a me l’onore di regnare trionfalmente dopo la morte di nostro padre, piuttosto che a te. In ogni caso, quando riuscirò a farlo ti nominerò vescovo o anche pontefice di Roma – il che sarà per te la migliore delle sistemazioni».
IL GRAN CONTE RUGGERO I

Simone ereditò la contea di Sicilia nel 1101, ancora molto giovane, e morì appena quattro anni dopo, nel 1105 a Mileto, dove fu sepolto nell'abbazia della SS. Trinità che con terremoto del 1783 fu totalmente distrutta Ne esistono ancora dei ruderi e vi furono effettuati degli scavi tra il 1916 e il 1923 da Paolo Orsi, altri scavi sono stati effettuati nel 1995 e 1999. Gli successe il fratello, il grande Ruggero II, che sarebbe poi diventato Il primo Re di Sicilia nel 1130 a Melfi (Basilicata).
RE RUGGERO II

Fonti


·        Alessandro di Telese, Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apulie.

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