Correvo
immerso nei miei sogni
cercando domande
per le mie risposte.
Oasi di dubbi
In fioriti deserti di certezze.
Camminavo
pattinando su stagni.
Lecci e faggi
accarezzavano
un arcobaleno
di petali di fiori
Ciclamini d’oro.
Papaveri di porpora.
Inebrianti visioni.
E poi lei; all’improvviso;
Talmente vera
da esser un miraggio.
Talmente perfetta
Da Essere dell’ Epicureo.
Enotria Talia
delle due terre
dove i fiumi fluiscono
tra montagne senza tempo
e mari di Jonici miti.
Poi scomparve;
in una scia d’alloro
mentre le orchidee
danzavano
al canto dell’upupa.
Quando ti rivedrò
Signora delle Orchidee,
semmai mai ti abbia vista
semmai tu esista
in questo mio mondo
di irreali geroglifici.
Ma ancora ti cercherò
scavando nei miei sogni
E nelle mie parole.
Sarò l’errante Ismael
Ma troverò riposo
dove i salici soffiano
petali di sensuali orchidee.
(LEONARDO PISANI)
Stupenda!
RispondiEliminaMastr!
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