mercoledì 16 settembre 2015

MARVIN HART, IL CAMPIONE DIMENTICATO




E’  di uno dei pesi massimi meno conosciuti o meglio dimenticati nella storia della Boxe, Marvin Hart, soprannominato "The Fightin' Kentuckian" (Fern Creek- Louisiville 16 settembre 1876 – 17 settembre1931), avendo avuto al sfortuna di essere stato il campione di passaggio dal mitico Jeffries al campionissimo Jack Johnson; due pugili che hanno magnetizzato l’opinione pubblica durante e dopo il loro periodo.
Di Hart campione del mondo dei pesi massimi dal 1905 al 1906 poco si ricorda; da giovane si distinse come un buono studente, fu un ottimo lottatore e giocatore di football tanto da essere nella quadra del  Louisville Athletic club football. Con la boxe, iniziò per caso a 23 anni circa, non fece mai il dilettante ed inizò a combattere come peso medio  nel 1899 ed era soprannominato anche "The Kentucky Plumber" (l'idraulico del Kentucky), a causa del suo precedente mestiere. Iniziò  combattendo a Luoisville con unaserie di successi per ko, ed una sola sconfitta contro "Wild" Bill Hanrahan perr kot alla prima, poi decise di combattere ina rene più prestigiose e con avversari più quotati; arrivarono le prime poche sconfitte da parte di George Gardner; Jack Root ma anche Nd e pareggi contro Philadelphia" Jack O'Brien ; Joe Choynski, e vittorie contro pugili quotati come John "Sandy" Ferguson e lo stesso giovane Jack Johnson gli aprirono la nomina a sidante al mondiale dei massimi.
HART METTE KO ROOT
 Vinse il mondiale lasciato vacante da James J. Jeffries contro Jack Root per ko alla 12 ripresa il 3
luglio 1905 a Reno, match arbitrato dalle stesso Jeffries, Un incontro che fu organizzato con molte difficoltà dal Reno Athletic Club; che investì molto denaro anche per  pubblicizzare quell’incontro come valevole per il titolo mondiale dei massimi.
In quegli anni Jack O'Brien, Gus Ruhlin, George Gardner e Jack Johnson erano considerati i veri pretendenti al titolo; lo stesso Fitzssimmons in un certo senso lo rivendicava; fatto sta che per diverso tempo  lo stesso Nat Fleisher non ha considerato Hart come un vero campione mondiale. Comunque il match fu un successo; l’arena ebbe oltre i 6500 spettatori; tanti considerando che Reno all’epoca aveva circa 7000 abitanti; inoltre fu uno dei primi match aperti anche al pubblico femminile. Hart vinse per ko con un colpo al plesso solare; e fu considerato l’erede di Jim Jeffries.
JOHNSON-HART
Secondo le fonti Hart non era un pugile elegante  anzi il contrario, essendo un po 'goffo e impacciato nella tecnica( fonte Callis) ma era resistente , molto forte fisicamente e con un animo di gran  combattente inoltro era un attaccante implacabile con potenza in entrambi i pugni.
AMACORD JOHNSON-HART

Dotato di un fisico che a prima vista poteva ingannare, non proporzionato in realtà era dotato di gran forza , oltre ad essere molto resistente; il suo stile era sempre teso all’attacco, martellando continuamente l’avversario. Ed era un uomo senza paura, una volta mentre correva si accorse che un serpente a sonagli si era aggrappato alla sua gamba; senza timore si fermò; afferrò la testa del serpente e lo tolse dalla sua gamba poi lo uccise.  Le più grandi vittorie di Hart avvennero nel 1905 – il 28 marzo ai punti in 20 riprese contro un giovane Jack Johnson a San Francisco e quello ricordato con Jack Root in Reno.

Jack Johnson ricordò sempre quell’incontro, dicendo che dalla sconfitta aveva imparato molto da Hart ed elogiandolo come pugile. Hart mantenne poco il titolo, infatti lo perse ai punti il 23 febbraio 1906 contro il canadese Tommy Burns a San Francisco. 
In carriera ha battuto Johnson, Root, Peter Maher, John "Sandy" Ferguson, Tommy West, Dan Creedon, Kid Carter, Jack Bonner, Tony Ross, John Wille, Dick O'Brien, Al Weinig and Billy Stift oltre ad un Nd con il sempreverde Joe Choynski, "Philadelphia" Jack O'Brien e Gus Ruhlin oltre a pareggi contro il campione mondiale dei mediomassimi George Gardner .
Boxerec gli assegna un record di 32 vittorie ( 20 ko) 10 sconfitte (4 ko) e 5 pareggi.

2 commenti:

  1. be troppi sono i pesi massimi dimenticati e ti ripeto uno è schaaf un ottimo pugile che non fu mai un campione be uno potrebbe essero gerry quarry oddio non so come si scrive il cognome cmq avrai capito si dovrebbero ricordare sia i campioni e quelli che non lo furono ma poco ci manco per esempio shaaf venne considerato il pugile piu forte della sua generazione il mitico ernie che purtoppo fi massacrato da baer che lo quasi uccise e mori permano del nostro gigante buono che non volle ucciderlo il suo coraggio fu incredibile e l anno dopo quello di primo massacrati tutti e due dal ebreo be tu reputi baer un campionissimo pero non risulta tra i migliori come nemmeno carnera cmq io tutti e due li reputo due fenomeni il primo per lo meno un gran pugile che come dissi tu batte un epico match il pupillo di hitler dicendogli tra l altro si io so ebreo e te pure un sacco de botte nonostante che ci vedeva triplo un gran vantaggio che lariano non seppe sfruttare e cosi umilo quei sbruffoni di merda dei nazisti ritornando a carnera un grandissimo campione nel vincere manon tecnicamente cmq attendo sempre delle tue risposte o di altri ne saro ben felice di averle trovo il tuo blog interessante

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    1. vedo luna foto di jonson un grandissimo campione sia di tecnica forza e vincibilita sconfisse un mostro come willard anche se il match non fosse stato vero gia che resistette tanti raund a quel bestione dimostra che era tecnico altrimenti sarebbe andato giu subito certo questi campioni che soddisfazione hanno avuto nel loro lavoro di pugili be io l avrei sopratutto se fossi stato al posto di jonson o ali che batterono due pugili che erano il doppio di loro con l abilita e non con la forza cioe nel caso di willard e carnera con un vero pug no avrebbero ucciso quasi chiunque be cosi è troppo facile vincere infatti questi animali avrebbero dovuto combattere nei super massimi

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