mercoledì 28 febbraio 2018

SEKHMET DAGLI ARABESCHI VELI - POESIA DI LEONARDO PISANI




Suoni del futuro
fluttuano incessanti,
quando le onde al profumo
di iris salutano
la dea Luna
pizzicando le corde
di un oud di Orano,
mentre le pantere berbere
danzano con i leopardi di Normandia.
Mondo senza confini
In un confine di mondi infiniti
e Atlantide ancora vive
nelle profondità del cielo.
Stelle e comete
dal sapore di Mediterraneo.
Sekhmet dagli  arabeschi veli,
Suntuosa Bathory 
dai  neri capelli.
Felina predatrice
del sublime senza era ed età,
danzi alle luci della Luna
recitando versi profetici
dilaniando la tenue pelle
di un futuro incerto
dove l’innocenza è ancella
di conoscenze svelate,
dove l’innocenza è ancella
di esoterici riti
di raffinata femminilità
Leonardo Pisani


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